LA STORIA DE L´HENNA (LAWSONIA INERMIS)

12/06/2017

LA STORIA DE L´HENNA (LAWSONIA INERMIS)

dalla storia e l'antichità la pianta tintorea Lawsonia Inermis o Henné

• Henna la pianta (Lawsonia Inermis)

L’Henné è un arbusto orientale usato fin dai tempi antichi e deriva dalla famiglia delle Lythraceae, piccola pianta spinosa dell’altezza di un metro che cresce nelle regioni d’ Arabia, India orientale, Iran, Marocco e altri paesi tropicali. Dalle sue foglie e dai rami essiccati e macinati si ricava una polvere giallo-verdastra utilizzata come colorante naturale.

Grazie alle sue proprietà mediche e non tossiche, l’hennè è una materia prima naturale tanto ambita.
 

• Henna: tra fiori e lenzuola

Il culto del profumo era importante in molte civiltà orientali e l’henna era molto utilizzato per il profumo dei suoi fiori bianchi. Questo odore allettante rilascia un ricca ed equilibrata sensazione ed il profumo sembra riunire le fragranze di Boronia, Gelsomino e Rose e una nota di Reseda. Mentre la foglia fresca di hennè non rilascia alcun odore, anche se schiacciata; la polvere ottenuta è sempre stata estremamente apprezzata per dare dei bei riflessi rossi ai capelli.
Nell’antichità le bellezze egiziane come Cleopatra e le donne della sua corte utilizzavano hennè nero, ottenuto a partire da Henna foglie. 
 
foto di una pittura egizia di Ramsete II 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

• Henné e Antichità

L’Henné è un arbusto orientale noto fin dall’antichità per i suoi benefici. Il suo uso è molto antico ed usato sia dalla religione, che dalla magia per la cura e la bellezza. Uno studio sulla mummia del Re Egiziano Ramsete II, gli archeologi trovarono che i suoi capelli erano stati tinti con l’ Henna. Nell’antichità l’Henné è stato utilizzato in due forme: il profumo ottenuto dai suoi fiori e la tintura che deriva dalle sue foglie essiccate e macinate.

LE SUE VIRTÙ TERAPEUTICHE

• Henna e Occidente

La diffusione de l’Henné in tutto il mondo è avvenuta grazie all’Islam, dall’Africa, al Medio Oriente fino all’Asia e all’Indonesia. Gli uomini musulmani infatti possono utilizzare l’hennè come tintura per i capelli e anche per le loro barbe. Questo è considerato Sunnah, una tradizione lodevole del profeta Mohammed (SAaS). Mentre le donne musulmane si tingono anche le unghie, le mani e anche i piedi con l’henné. In particolare per i periodi belli come i matrimoni e le nascite.In Occidente l’Henna è ricomparso ed è diventato un prodotto per la colorazione dei capelli molto apprezzato dai parrucchieri e dai professionisti.
Questa rinascita è dovuta anche ai consumatori che hanno ricominciato ad avere interesse per il naturale. 
 

• Henna e capelli

Henna è stato usato come una tintura cosmetica per capelli per 6000 anni. Le proprietà de l’Henné fanno di questa pianta una materia prima naturale di prima scelta.
L’Henné è un vero e proprio trattamento di bellezza per i capelli, ha la capacità di rinvigorire e rinforzare i capelli, dona volume e protegge dalle aggressioni atmosferiche avverse, avvolgendo ogni singolo capello con una pellicola colorata, così da ingrossare, dare corpo e fortificare anche il capello più fine.L’Henné rinforza i bulbi, rende i capelli più lucidi e corposi e con l’uso prolungato risolve anche i problemi delle doppie punte.
 
E’ anche un efficace agente anti seborrea ed è un beneficio per le persone che soffrono di psoriasi e dermatite.Secondo analisi di laboratorio, l’henné avrebbe anche virtù antimicotiche e astringenti.
L’Henné è un prodotto vegetale e naturale al 100%, è biodegradabile al 100% e non è testato sugli animali.

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